Libertà, si, ma prima gli affari
Questa la sostanza del discorso riportato il 22 novembre dal “the new York Times“: Trump Says He’s ‘Standing’ With Xi (and With Hong Kong’s Protesters)
In a Fox News interview, the president called the Chinese president “a friend” and suggested he might not sign a tough human rights bill to secure a trade pact with China.
Non c’è più nemmeno la reticenza, il ritegno, si parla liberamente che prima dei diritti c’è l’interesse economico. Non c’è da stupirsi dopo i molti sdoganamenti che abbiamo visto in tanti settori. La risposta è l’indignazione e la denuncia per questo è importante che ognuno e tutti, singoli e corpi della società civile si facciano sentire.
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