Insieme nella condivisione
#ioaccolgo
Questo il titolo della manifestazione promossa da molte associazioni locali (*), laiche e religiose, impegnate nella società civile per mercoledì 17 luglio dalle 19,00 alle 24,00 a Lucca, in piazza San Michele e zone adiacenti.
Con questa iniziativa gli organizzatori intendono manifestare la loro scelta di sostenere le ragioni di quanti sono costretti a fuggire dalla loro terra (per guerre, emergenze climatiche, persecuzioni ed altro) e per far questo affrontano il mare rischiando di affogare. I promotori ritengono che di fronte ad esserei umani in pericolo, non tanto il diritto del mare quanto il valore della vita impongano a tutti di aiutarli. Sono anche convinti che la questione dell’accoglienza vada discussa in sede europea ma non sono accettabili rinvii per forzare forme di ricatto verso gli altri Paesi dell’Unione.
Una iniziativa, quella di mercoledì, che ha lo scopo di rilanciare una discussione che sembra, purtroppo, anche a causa di molte false notizie che girano sulla rete, avere una unica direzione che è quella di demonizzare l’immigrato. Anche se non sarà questo il tema principale della serata i promotori stanno già predisponendo iniziative per l’autunno, per offrire a chi è interessato una serie di risposte a quesiti legittimi che hanno necessità di trovare fonti attendibili a cui far riferimento.
Il titolo scelto parla di condivisione perché il primo aspetto da tener presente in questo come in altri casi è il valore della vita e della dignità delle persone: non “prima gli italiani” ma “prima le persone”.
Sono invitati a partecipare tutti coloro che si riconoscono nei valori indicati dai promotori, siano essi appartenenti o meno alle strutture organizzatrici dell’iniziativa. È anche possibile partecipare ad un momento specifico del ricco programma elencato in seguito, anche se l’auspicio è di una condivisione complessiva. Sono gradite le bandiere della pace.
L’ampia discussione fra gli organizzatori ha portato a ribadire la necessità di “rendere visibile” la parte di società che dissente dalle misure del governo sui temi del salvataggio delle vite umane in mare, dell’accoglienza e del riconoscimento dei diritti umani. Da questo nasce l’iniziativa che promuovono, nelle varie sensibilità, tutti assieme mercoledì 17 luglio in piazza San Michele.
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