Venerdì a Lucca
Don Biancalani a Lucca parla del modello Vicofaro
Venerdì (26 ottobre) alle 21 in un incontro pubblico, promosso da Aeliante, Amani Nyayo, Chiesa Valdese, Conpartecipo, Emergency Lucca, Osservatorio per la pace Capannori, al dopolavoro ferroviario di Lucca si parlerà di accoglienza. “In un momento – spiegano i promotori – dove i toni politici sono esasperati e il problema principale sembra siano gli immigrati, le associazioni promotrici dell’incontro si pongono l’obiettivo di presentare e discutere il tema dell’accoglienza”. Alla serata parteciperà don Massimo Biancalani, il parroco della comunità di Vicofaro a Pistoia.
“Ci sarà sarà – spiegano ancora i promotori – la possibilità di confrontarsi con un modello particolare d’accoglienza che è stato apertamente ostacolato e perfino criminalizzato da parte del sistema istituzionale, come accaduto a Riace. Due bliz a distanza di poco più di un mese, l’ultimo sabato scorso con oltre trenta funzionari fra carabinieri, vigili urbani, ispettorato del lavoro, Asl, vigili del fuoco, guardia di finanza. La partecipazione del sacerdote, che assieme ai suoi collaboratori continua ad accogliere quanti hanno bisogno, ha lo scopo di presentare un’esperienza inclusiva che ha grandi meriti, considerata normale da coloro che la praticano, che invece pare straordinaria per l’avversone dimostrata dalla istituzioni locali. Partecipare all’incontro, oltre all’aspetto conoscitivo, ha anche la valenza di solidarietà con quanto viene fatto e con quanti direttamente sono impegnati nel progetto d’accoglienza della parrocchia di Vicofaro, per questo è particolarmente gradita l’annunciata presenza di Lucia Del Chiaro assessora del comune di Lucca. Ci saranno anche altre iniziative incentrate sul riconoscimento dei diritti umani per tutti, è quanto comunicano i promotori di un percorso che partendo da venerdì vedrà svilupparsi vari appuntamenti fino a dicembre prossimo perché sostengono che restare in silenzio e non fare niente è come essere complici di un degrado sociale dalle conseguenze estremamente pericolose che già oggi mettono a richio la vita di migliaia di persone”.
“Ci sarà sarà – spiegano ancora i promotori – la possibilità di confrontarsi con un modello particolare d’accoglienza che è stato apertamente ostacolato e perfino criminalizzato da parte del sistema istituzionale, come accaduto a Riace. Due bliz a distanza di poco più di un mese, l’ultimo sabato scorso con oltre trenta funzionari fra carabinieri, vigili urbani, ispettorato del lavoro, Asl, vigili del fuoco, guardia di finanza. La partecipazione del sacerdote, che assieme ai suoi collaboratori continua ad accogliere quanti hanno bisogno, ha lo scopo di presentare un’esperienza inclusiva che ha grandi meriti, considerata normale da coloro che la praticano, che invece pare straordinaria per l’avversone dimostrata dalla istituzioni locali. Partecipare all’incontro, oltre all’aspetto conoscitivo, ha anche la valenza di solidarietà con quanto viene fatto e con quanti direttamente sono impegnati nel progetto d’accoglienza della parrocchia di Vicofaro, per questo è particolarmente gradita l’annunciata presenza di Lucia Del Chiaro assessora del comune di Lucca. Ci saranno anche altre iniziative incentrate sul riconoscimento dei diritti umani per tutti, è quanto comunicano i promotori di un percorso che partendo da venerdì vedrà svilupparsi vari appuntamenti fino a dicembre prossimo perché sostengono che restare in silenzio e non fare niente è come essere complici di un degrado sociale dalle conseguenze estremamente pericolose che già oggi mettono a richio la vita di migliaia di persone”.
“Ci sarà sarà – spiegano ancora i promotori – la possibilità di confrontarsi con un modello particolare d’accoglienza che è stato apertamente ostacolato e perfino criminalizzato da parte del sistema istituzionale, come accaduto a Riace. Due bliz a distanza di poco più di un mese, l’ultimo sabato scorso con oltre trenta funzionari fra carabinieri, vigili urbani, ispettorato del lavoro, Asl, vigili del fuoco, guardia di finanza. La partecipazione del sacerdote, che assieme ai suoi collaboratori continua ad accogliere quanti hanno bisogno, ha lo scopo di presentare un’esperienza inclusiva che ha grandi meriti, considerata normale da coloro che la praticano, che invece pare straordinaria per l’avversone dimostrata dalla istituzioni locali. Partecipare all’incontro, oltre all’aspetto conoscitivo, ha anche la valenza di solidarietà con quanto viene fatto e con quanti direttamente sono impegnati nel progetto d’accoglienza della parrocchia di Vicofaro, per questo è particolarmente gradita l’annunciata presenza di Lucia Del Chiaro assessora del comune di Lucca. Ci saranno anche altre iniziative incentrate sul riconoscimento dei diritti umani per tutti, è quanto comunicano i promotori di un percorso che partendo da venerdì vedrà svilupparsi vari appuntamenti fino a dicembre prossimo perché sostengono che restare in silenzio e non fare niente è come essere complici di un degrado sociale dalle conseguenze estremamente pericolose che già oggi mettono a richio la vita di migliaia di persone”.
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