Voucher e referendum
#voucher il governo preferisce il referendum invece di agire nell’immediato?
Il problema, come è stato evidenziato dai vari relatori dell’incontro del luglio scorso, non è lo strumento o il fine di far emergere le tante piccole occupazioni saltuarie. L’abuso e la sostituzione del lavoro classico sono le vere questioni da affrontare.
All’origine l’utilizzo del “lavoro temporaneo” era circoscritto nell’ambito del lavoro accessorio ossia quello che sta fuori dagli schemi classici del lavoro (dalle baby sitter al taglio dell’erba in un giardinetto privato, ecc.)
Cambiare si può e si deve, ma basta veramente poco: limitare voucher SOLO ai lavori veramente occasionali. Stupisce che non sia stato fatto lo scorso anno in sede di modifica e integrazione dei provvedimenti delega affidati al Governo. Stupisce perchè proprio il Parlamento aveva dato un proprio parere in questa direzione. Comunque non è ancora troppo tardi.
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