Un cannone per chiedere la PACE
Con la conclusione di Lucca Comics&Games termina anche l’iniziativa “Mettiamo dei fiori in tutti i cannoni” che l’associazione Conpartecipo ha realizzato insieme alla Commissione diocesana Giustizia e Pace e all’associazione ANTEAS. Conpartecipo esprime gratitudine e soddisfazione . “Molte le persone che si sono fermate davanti alla Basilica di San Frediano mettendo nel cannone uno dei fiori – dicono i componenti di Conpartecipo – e esprimendo commenti molto positivi sull’iniziativa, sulla sua coerenza giocosa col contesto e sulla necessità di portare simboli e messaggi di Pace in ogni ambito possibile”. La collaborazione tra gli organizzatori ha consentito la collocazione, l’allestimento e la proposta ma protagoniste sono state le oltre 500 persone che hanno utilizzato i fiori, tutti coloro che si sono fermati per fotografare e fotografarsi con questa insolita istallazione e tutti quelli che, semplicemente passando, hanno anche solo per qualche istante pensato alla Pace.
Il nostro ringraziamento – continua Conpartecipo – va ai bambini e alle bambine che hanno preparato con cura moltissimi fiori, alla fioreria Del Cima vicina alla Basilica per i fiori donati che hanno reso più vivace il nostro cannone, alla Antea s che ha messo a disposizione un piccolo gadget coi colori della Pace e a chi ha concesso gli spazi per poter realizzare l’iniziativa.” Mettere fiori in un finto cannone è un gesto semplice ma non banale, soprattutto in questi tempi : il suo valore simbolico è significativo del cambiamento che desideriamo si realizzi per le molte guerre in ogni parte del mondo. Non stanchiamoci di essere “artigiani della Pace” come ci ricorda Papa Francesco, di chiedere Pace, le armi devono tacere per lasciare posto all’ascolto, alla conoscenza, alla comprensione, al riconoscersi e affermare il reciproco diritto ad esistere, indispensabile per passi di pacifica convivenza.
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